Dallo snorkeling alle immersioni subacquee: Lampedusa sottomarina

Il mare cristallino e caraibico di Lampedusa si presta molto bene alle immersioni subacquee, per chi ama l’avventura strong, e allo snorkeling, per chi vuole provare un’attività più soft, più semplice e che permette, anche a chi non è un esperto nuotatore, di ammirare le bellezze marine con una semplice maschera ed un boccaglio. Entrambe queste due attività si possono svolgere sull’isola, e permettono al semplice turista non esperto in questi sport, di conoscere la biodiversità marina che caratterizza Lampedusa. Ogni struttura che svolge attività di diving offre corsi e percorsi adatti ad ogni esigenza: da quello base per principianti, a quello per chi già possiede il brevetto; ogni uscita si svolge nell’arco di mezza giornata con guide esperte in barca o in gommone, e il più delle volte comprende due immersioni. Oltre a quelle diurne è possibile fare delle immersioni anche al crepuscolo nei fondali di Lampedusa.
Scendendo a qualche decina di metri sotto la superfice dell’acqua, un’esplosione di colori pervade il fondale: pesci tropicali come il pesce farfalla, le anemoni e il pesce pagliaccio popolano le profondità marine; non mancano cavallucci marini che orgogliosi nuotano nel blu delle acque mediterranee, stelle marine costellano gli scogli dove abitano, silenziosi a prudenti, polpi e murene, che si aggirano tra fondali rocciosi, colorati da coralli e spugne.
Dal cielo alla terra, sino ai fondali marini, Lampedusa è uno scrigno pieno di tesori da scoprire, da contemplare, da ammirare, da proteggere che entusiasmano ogni visitatore e che lasciano la voglia di voler ritornare sempre e a volte per sempre.