Pirati, corsari e donne

LAMPEDUSA



LampedusaLampedusa luogo di transito e di rifornimento per le navi che andavano in medio oriente, è stata non solo scenario di battaglie combattute fra pirati, corsari ed eserciti regi, ma anche palcoscenico di storie d’amore, come quella di Mariangela, donna romana, e il pirata Dragut, musulmano dell’Anatolia, arruolatosi a dodici anni nella flotta musulmana. Mariangela era una donna giunta a Lampedusa su una nave nella quale si era imbarcata per sfuggire alla condanna di stregoneria, e scesa sull’isola la sua vita si incrociò con quella di un pirata dai modi gentili: Dragut. Egli, nonostante la fama di pirata sanguinario, la salvò dal suo futuro che la vedeva schiava in oriente. Così le propose di seguirlo in Tunisia. Mariangela, prima di lasciare Lampedusa, si recò di notte, sotto suggerimento di una locandiera e protetta dal pirata, presso una grotta nella quale si trovava un’effigie della Madonna e lì si affidò alle sue mani. Il giorno seguente viaggiarono alla volta di Tunisi, dove Dragut la fece entrare nel suo harem e la protesse. Ma il loro amore venne turbato del Cardinale Ombra, il quale fece incursione nell’harem e rapì Mariangela, la quale fu riportata indietro a Lampedusa e usata come esca per catturare il pirata. E così avvenne: Dragut innamorato della fanciulla ritornò per riportarla via con sé e nel momento in cui si ricongiunsero vennero catturati dagli uomini del Cardinale. Ma il loro amore era destinato a fiorire: infatti in loro soccorso giunsero gli uomini di Dragut che li liberarono e sconfissero il cardinale Ombra e i suoi soldati. La magnanimità del pirata e della sua donna fecero si che il porporato venisse graziato.
Dragut e Mariangela vissero la loro storia d’amore a Gerba, dove ebbero sette figli e lì riposano i loro corpi uno affianco all’altra.