Le casematte a Lampedusa

LAMPEDUSA



LampedusaLe vacanze a Lampedusa non sono soltanto mare e spiaggia, ma anche storia, che in questa piccola oasi di pace se ne è sviluppata davvero tanta. Infatti è possibile fare un giro nei siti di interesse storico e archeologico diffusi sul territorio. Oltre alla necropoli cristiana, ai resti delle abitazioni dei romani e ai famosi “sette palazzi”, percorrendo le campagne lampedusane si incontrano le casematte, postazioni di controllo risalenti alla seconda guerra mondiale. I fortini erano costruiti utilizzando la pietra locale a secco o frantumata nel calcestruzzo e avevano tutti la stessa struttura: un ingresso lato terra, da cui si dirigevano verso il sottosuolo con dei corridoi che si diramavano sia da un lato che dall’altro, una piccola piazzola e uno o due sbocchi di vedetta al mare. Le casematte di Lampedusa sono diverse e si trovano dislocate prevalentemente nella zona sud e vanno da Capo Grecale a Capo Ponente. Partendo da est, si trovano: Cala Calandra, Punta Russeddu integro nella sua struttura è costituito da una serie gallerie che si incrociano in uno spiazzo; la Caserma di Mare Morto, un fortino rimasto incompiuto a Punta Sottile, le 3 casematte di Cala Francese, quelle di Cala Sponze e quella di Capo Maluk, il fortino più a sud d’Italia. Di grande particolarità sono le casematte di punta Maccaferri, unicità data da una grotta che si trova fra la stanza e la parta esposta visiva: l’erosione del mare ha fatto si che venisse meno la pavimentazione e ha dato la possibilità di accedere alla grotta sottostante. Altre fortificazioni si trovano a Cala Croce, in cui ne sono presenti circa 5, di cui alcuni interrate e altre semidistrutte; Punta Guitigia, Cala Greca, Cala Galera, alla Tabaccara e nella zona denominata Terranova, a Punta Pruvulina, si trova una casamatta esterna costituita dalla sola piattaforma e dalle fortificazioni murarie, possibilmente in costruzione allo sbarco degli alleati a Lampedusa.