In volo su Lampedusa

Se, con un drone potessimo fare un giro sull’isola di Lampedusa sicuramente lo faremmo tenendo occhi sgranati e bocca sempre aperta dallo stupore. Volando a bassa quota vedremmo che il colore del mare passa da un verde bottiglia, chiaro trasparente, nitido che sembra quasi di poter contare i granelli di sabbia, sino ad arrivare ad un verde intenso scuro dato dalle mille alghe che popolano il mare; e poi risalendo su per la costa vedremmo un altro verde, quello dell’erba che bassa e crespa vive sul territorio dell’isola, che nasconde qualche piccolo animaletto che vive sereno e pacifico su questo gioiello nel cuore del Mediterraneo. E gli scogli da qualche parte bassi, bassissimi che si immergono con delicatezza nel mare, come se non volessero disturbare l’acqua che ridondante fa avanti e indietro, e poi rialzandosi in volo sarebbe possibile vedere quelle scogliere calcaree sotto le quali sono nate grotte meravigliose che incastonano il mare come un gioiello che si mostra solo a chi ha voglia di vederlo ed apprezzarlo. E poi, via verso la spiaggia , dove all’improvviso il colore della sabbia esplode nelle piccole e meravigliose calette, e della terra che le circonda.