Le grotte di Lampedusa
LAMPEDUSA
La sua caratteristica di horst fa si che Lampedusa, in quanto collocata sulla crosta terrestre rialzata rispetto alla faglia di appartenenza, fa sì che siano presenti numerose grotte che costeggiano l’isola da nord a sud, da est a ovest. Le più numerose sono le semisommerse, a cui fanno seguito le 14 sommerse e 5 terrestri. Non è possibile, visto il numero, fare una descrizione dettagliata, ma partendo da Capo Ponente si trova Grotta di Scoglio Pignata, tunnel a due ingressi, posto a -3 m all'interno di un piccolo scoglio. Grotta della Madonna che possiede due ingressi, situato vicino l'Isola dei Conigli e in uno dei suoi ingressi è situata la statua della Madonna. Le due grotte dello Scoglio di Fora e le due di Punta Guitgia di cui una ha una piccola cavità vicino al porto di Lampedusa e la seconda, sempre con ingresso triangolare, ha una profondità di 10m. Procedendo verso Capo Grecale si trovano le due grotte della Grottaccia Occidentale: la parte sommersa della prima è costituita da una galleria lunga 12 m; la seconda è uno spettacolo naturale perché costituito da una grotta e una avangrotta, il cui ambiente è largo circa 15m, alto 10 e l’acqua profonda 6m.
Vicino il versante che costeggia la parte est dell’aeroporto, si trovano delle meravigliose grotte semisommerse che sono visitabili per mezzo di escursioni, e in particolare quella del Bue Marino in cui si trova un pilastro separa due canali semisommersi che permettono di accedere alla parte più̀ interna.
Risalendo verso nord, si trovano diverse grotte terrestri come A’ Rutta du Postu Maraventanu a nord di Capo Grecale e la Grotta di Capo Grecale: smisurata caverna situata sotto il faro omonimo: è raggiungibile solo mediante una barca con un ingresso ha un’altezza di circa 30 m ed una larghezza superiore a 10 m.
Ogni grotta è luogo ideale per osservare la biodiversità, caratterizzata da numerose specie di pesci e flora marina, attraverso immersioni subacquee che organizzano le società di diving presenti sull’isola.