Spiaggia dei conigli

LAMPEDUSA



LampedusaLa spiaggia dei Conigli, e l’isola omonima che di trova di fronte, è incantevole raggiungerla via mare, dopo avere lasciato la baia della Tabaccara, costeggiato lo scoglio detto Panettone, sotto al quale si molti turisti amano fare immersioni, e oltrepassato lo scoglio della Madonna del mare.
L’Isola dei Conigli a Lampedusa è più di una semplice accesso al mare, è un'esperienza sensoriale che risveglia i sensi e nutre l'anima. È un luogo dove il tempo sembra dilatarsi, permettendo di assaporare ogni istante con gratitudine e meraviglia. E mentre ci si prepara a partire, si porta con sé il ricordo indelebile di questo angolo di paradiso, sapendo che un pezzo di esso rimarrà per sempre nel proprio cuore.
La magia del luogo nasce già dall’origine del nome: in una cartografia dell’Ammiraglio Smith del 1824 si legge Rabit Island, che erroneamente è stato tradotto in italiano come “coniglio” non riflettendo, invece, che l’origine del nome è presumibilmente araba, e ha come significato “legame”. Quel legame che ha proprio l’isolotto con Lampedusa, esattamente un istmo che la unisce al resto dell’isola. Un’altra spiegazione invece racconta che dei conigli andarono sull’isolotto e quando la marea si alzò i conigli non poterono più tornare indietro. Fatto sta che quando si parla di Lampedusa la prima spiaggia che viene in mente è proprio questa.
Tutte le spiagge di Lampedusa sembrano delle braccia accoglienti, e lo sono per davvero! Ne è dimostrazione la spiaggia dei conigli che ogni anno diventa luogo di nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta, che a giugno depongono lì le loro uova. Il personale della Riserva Naturale protegge il luogo di deposizione, ogni giorno dal tramonto all’alba, dalle incursioni di animali, dalle mareggiate che causerebbero la perdita delle uova ma anche dal sovraffollamento di turisti nella spiaggia.
La sua bellezza la colloca fra le spiagge più belle del mondo tanto che Domenico Modugno, pugliese di origine ma Lampedusano per amore, la definì “ la piscina di Dio”, e proprio su questa spiaggia con accesso diretto che si affaccia la sua villa.
Da un paio di anni, per preservare la sua bellezza, l’accesso è limitato e su prenotazione, scelta che tuttavia non turba i turisti, anzi accettano di buon grado poiché la spiaggia non risulta affollata e gremita di gente, cosa che potrebbe destabilizzare l’ambiente circostante.