Sciatu persu

Un nome, per questa piccola spiaggia, quasi incomprensibile e di difficile pronuncia per chi non è siciliano, ma che vuol dire tanto: letteralmente “fiato sprecato”, frase che un siciliano utilizza quando è inutile spiegare qualcosa a qualcuno che non ha la minima intenzione di comprende: infatti il luogo prende il nome da una storia che racconta di una coppia della zona il cui marito, litigando con la moglie, usava sempre dire “sciatu persu”, ovvero “litigare con te è fiato sprecato”! Oppure, è più romantico pensare, che il nome derivi dal fatto che è fiato sprecato descrivere questa piccola spiaggetta di Lampedusa, perché è così incantevole che non servono parole, ma solo occhi per guardarla e apprezzarla.
La caletta si trova, insieme a Cala Francese, nei pressi dell’aeroporto, è ben attrezzata perché anche lì si possono noleggiare lettini e ombrelloni, si ha la possibilità di pranzare gustando un piatto tipico o anche l’anguria fresca, un toccasana nelle calde estati lampedusane.